un paio d’ore di coincidenza a Roma: troppo tempo per star seduta ad un caffè, troppo poco per un giro lontano dalla stazione… quale miglior occasione di respirare un po’ di Santa Maria degli Angeli??
e mentre camminavo sotto quelle volte a crociera, ricordandomi delle gite universitarie di storia dell’architettura, mi ha colpito la forza straordinaria di quel luogo. in particolare come l’antica struttura romana (la chiesa nasce sulle spoglie delle terme di Diocleziano) sia stata esaltata dall’intervento di Michelangelo.
la semplicità degli spazi, la grandezza e la pulizia delle volte, incorniciati da un manierismo denso e sensuale.
e allora pensavo alla magia della diversità, del contrasto. di come elementi così differenti tra loro possano dare origine a tanta bellezza.
ed è proprio in quella linea di confine, quel limite che è come un abbraccio, che io vedo il potere del cambiamento. l’umiltà dello stare insieme. il rispetto. il reciproco sostegno. l’amore.