‘Nel nostro piccolo magico pianeta, dove l’atmosfera non può più essere a lungo controllata da scienziati, politici, preti o stregoni, come vanno le cose è compito di ognun*. Non possiamo più permetterci di delegare. I tempi sono maturi per sviluppare un lavoro che connetta le esperienze transpersonali con la realtà mondana, lo spirito di servizio spirituale con l’attività politica, l’altruismo orientale con il razionalismo occidentale, il lavoro con i sogni e quello con il corpo.’
Arnold Mindell, the leader as a martial artist
L’ultimo mese è stato un viaggio lungo la mia terra, un tempo di semina lungo i solchi scavati dalla stanchezza per il ripetersi della storia della violenza, dal desiderio di cambiamento, dalla consapevolezza che qualcosa di nuovo sta emergendo. È per me un privilegio e un onore poter servire il mio meraviglioso paese, così pieno di conflitti, disillusione, polarizzazione, diversità.
Vedere gli occhi delle persone che si aprono mentre parlo di ranghi, sentire il loro desiderio di condividere le loro esperienze, sentirle familiarizzare con l’idea che i conflitti sono un dono e che ognuno di noi è molto di più del ruolo che incarna, e che l’evoluzione può nascere dallo scambiarsi di quei ruoli… Tutto questo non ha prezzo.
Grazie a coloro che hanno organizzato i laboratori di Democrazia Profonda nelle loro città, Ilse ad Ancona, Riccardo e Mario a Pistoia, Francesca a Bergamo, Paolo a Torino, Emanuela e Simone a Montebelluna, Emiliano e Daniela a Padova. E grazie alle comunità che mi hanno accolto, la Scholanova di Varano, il popolo degli Elfi di Avalon, il raduno dei nuovi progetti a Campanara, la Cascina Gervasoni progetto di ecovillaggio, la Cavallerizza occupata, la Casa di Spino, l’associazione Xena.
Grazie a chi mi ha accompagnata e co-facilitata, anche solo per un pezzo, in questo percorso, Angelica e Samuel, Genny e Giulietta. Grazie alla RIVE, la rete italiana villaggi ecologici, che è sempre fonte di ispirazione per me, e che riesce a entrare nei cuori di tante persone ogni anno, e che ha scelto come presidentessa una giovane splendida donna come Francesca.
Grazie al mio rango, a tutte le esperienze che ho vissuto, e che mi permettono di portare alla luce la parte più vera di me. Grazie alla mia ‘fiorentinità’ (avere questo accento, e l’ironia che ne consegue, mi facilita l’apertura di molte porte), al mio zaino e alle mie spalle, ai miei occhi e alla mia voce, alla mia età e al mio genere, ai miei traumi e alla mia fede.
Grazie alla fiducia di chi mi dice di andare avanti, che crede in me e nel messaggio che porto. Tra tutt* la mia fantastica analista Rona, e la mia mamma.
E grazie anche a chi mi ha detto ‘sei solo una sognatrice’: ha dato forza al mio orgoglio, e quindi al mio sogno… che non è solo un MIO sogno. La Democrazia Profonda, così come il Saggio, così come l’Ingiusto, sono Spiriti del Tempo, Zeitgeist: archetipi che si incarnano attraverso di noi.
Grazie ai conflitti, ai sentimenti che emergono, alle storie personali che si intrecciano, ai fantasmi, all’inconscio collettivo che ha sempre la risposta a tutte le domande.
Grazie al Tao, che mi manda le sfide perfette perché io superi i miei limiti, e grazie a me, per avere il coraggio di raccoglierle, sapendo che quello che sto facendo, non lo sto facendo solo per me.